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Una delle trasmissioni radiofoniche che non mi perdo mai, se possibile, è “La Zanzara“, su Radio 24, condotta ogni sera alle 18:30, dal lunedì al venerdì da Cruciani e Parenzo. Per fortuna la ascolto sempre in podcast, per cui, pur incazzandomi a volte come un ape, non rischio di chiamare in diretta procurandomi svariate querele.

Proprio ieri mi è capitato di ascoltare la puntata di venerdì 28 marzo, quando ospite era il sempregggggiovane Red Ronnie, che da circa 80 anni ripropone l’epopea giovanilista e sessantottina di Roxy Bar. Bene, in circa un quarto d’ora di intervento il nostro intellettuale è riuscito a inanellare quasi tutta la compilation di stronzate complottiste e alternative, facendosi mancare solamente le scie chimiche e l’HAARP, ma non dubito che alla prossima occasione provvederà (d’altro canto al suo precedente intervento aveva asserito con certezza assoluta che il terremoto de L’Aquila, come tutti i terremoti, era ampiamente prevedibile e previsto).

L’ouverture è stata sull’alimentazione per la cura del cancro. Si, per la cura, avete letto bene.

Ora, è dato più che assodato e scientificamente provato che una alimentazione ricca in fibre e povera in grassi aiuti a prevenire buona parte delle forme tumorali (ma non tutte), tant’è vero che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, tutti i Ministeri della Salute, e finanche le aziende farmaceutiche pubblicizzano da anni la “piramide alimentare”, che prevede 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, e solo un massimo di 2 porzioni settimanali di carne e zuccheri raffinati… e se credete veramente che “Big Pharma” ci tenga nascoste le proprietà benefiche di questa dieta potete ricredervi, per esempio, sul sito della Eli Lilly o dando un’occhiata ai manifesti sulle pareti della sala d’attesa del vostro medico di medicina generale. Ma un conto è uno stile di vita che aiuti a prevenire la malattia, tutt’altra cosa è sostenere, come fa Red Ronnie (e lo ribadisce a domanda diretta di Cruciani) che una dieta “vegana e crudista” sia meglio della chemioterapia per curare il cancro. Addirittura l’intellettuale sostiene di avere visto persone guarire da metastasi grazie alla sola dieta vegana-macrobiotica, arrivando a dichiarare che, se dovesse ammalarsi di cancro rifiuterebbe sicuramente la chemio e la radioterapia e si affiderebbe alla sola alimentazione. A parte l’evidente ignoranza del soggetto, che dimostra di non sapere che non esiste “il cancro”, ma decine di diverse patologie tumorali, ognuna con le sue caratteristiche e con le sue diverse capacità di risposta a chemioterapia (e ovviamente non esiste una sola chemioterapia), radioterapia, chirurgia, ecc. La gravità di certe idiozie propagandate da personaggi noti, così come dei servizi come quello delle Iene, a cui infatti si riferiva anche il Ronnie usandolo come prova a sostegno, è nel rischio che i poveracci malati veramente ci credano ed abbandonino terapie che, per quanto non sempre risolutive, in molti casi permettono se non la guarigione un allungamento notevole della speranza di vita in condizioni dignitose. Poi sono d’accordo anche io che va evitato l’accanimento da parte dei medici, e che in mancanza di concrete speranze sia inutile sottoporre pazienti a chemioterapie “per fare qualcosa”: almeno si dica chiaramente al paziente “vuoi vivere veramente 2 mesi in più ma in condizioni terribili?”. Giustamente Parenzo è intervenuto definendo “criminale” il messaggio dato da red Ronnie.

Archiviato l’argomento cancro, il genio è passato a sostenere che senza alcun dubbio i vaccini sono mezzi per diffondere malattie, e che gli Stati Uniti ci vogliono malati perchè quella “farmacologica” (sic!) è insieme a quella militare la principale industria americana.

E poi gran finale con la sperimentazione animale: secondo il profeta New Age è provato (da chi, non si sa) che la sperimentazione animale è del tutto inutile, e che viene difesa per i soliti interessi delle solite non meglio precisate lobbies (quelle degli allevatori di topi? Boh). Naturalmente Caterina Simonsen è strumentalizzata…

Caro Red, non è forse ora di andare in pensione, così certe vaccate le dici solo ai quattro amici al Roxy bar?